Bosch Indego, un tosaerba robotizzato semplice ed efficiente

Presentazione
Il primo rasaerba robotizzato Bosch, l’Indego arriva in un mercato in crescita con promesse entusiasmanti. Sarebbe intelligente grazie al suo sistema di navigazione “Logicut” che mappa il giardino e poi falcia in strisce parallele per una maggiore efficienza. Questo la distinguerebbe dalla maggior parte dei modelli concorrenti, che operano in direzioni casuali.

Attrezzature e installazione
Come molte falciatrici, la Bosch Indego ha bisogno di un cavo perimetrale per delimitare i confini dell’area da falciare. Questo cavo (200 metri inclusi) è un semplice cavo elettrico verde a più fili, che deve essere installato. Bosch fornisce 300 pratici e robusti ganci in plastica nera che possono essere martellati ogni 50 cm per mantenere il cavo in tensione direttamente sul prato. Si può anche scegliere di seppellirlo 5 cm sottoterra, ma non crediamo sia necessario. Contrariamente a quanto si potrebbe temere, questo cavo scompare completamente sotto l’erba dopo poche settimane, tanto che ora è difficile ritrovarlo. L’installazione è semplice e richiede solo poche ore per una piccola superficie erbosa (meno di 500 m²). Ad esempio, abbiamo impiegato circa tre ore per installare un cavo sulla nostra area di falciatura di 300 m², con sei ostacoli da demarcare. L’idea è quella di partire dalla base e definire il perimetro dell’area da falciare, senza dimenticare di delimitare ogni ostacolo (albero, massiccio, lago…). Per fare questo, il cavo deve andare dal bordo all’ostacolo, aggirarlo e poi tornare nello stesso posto prima di tornare al perimetro, in modo che non vi sia alcuna interruzione nel perimetro delimitato dal cavo.

Ergonomia e utilizzo
Una volta che il cavo perimetrale è posizionato correttamente e la falciatrice viene caricata per la prima volta sulla base, l’avvio è molto semplice e le impostazioni predefinite sono adatte alla maggior parte delle situazioni. Basta scegliere la lingua di utilizzo (disponibile l’inglese), impostare la data e l’ora e impostare un codice PIN di sicurezza, quindi premere “segui il filo” per avviare il calcolo del perimetro. Il passo successivo è quello di verificare che non vi sia alcun blocco se il filo è posizionato in modo errato o se c’è un ostacolo inaspettato. Dopo questo controllo, può iniziare la prima falciatura e l’Indego inizierà a mappare l’area di falciatura, che richiede due cicli completi. La falciatrice registra la posizione degli ostacoli lungo il cavo perimetrale per definire diverse aree da falciare. Si tratta di un sistema altamente efficiente che evita che la falciatrice passi due volte nella stessa zona e dimentichi le zone. Permette inoltre di gestire spazi isolati o stretti, che potrebbero non essere falciati da una falciatrice con una strategia di falciatura casuale o costituire una “trappola” per questo tipo di modello.

Successivamente, oltre ad avviare la falciatura manualmente, la Bosch Indego può essere programmata per operare in diversi orari e in diversi giorni della settimana. Si possono definire cinque profili, ad esempio per adattarsi alle diverse stagioni. Per ogni profilo si possono definire due fasce orarie al giorno.

La programmazione e le impostazioni sono relativamente semplici, grazie ad un’interfaccia piuttosto intuitiva. Un display LCD monocromatico è circondato da sei pulsanti, ognuno dei quali corrisponde alla funzione visualizzata per intero. Mentre uno schermo tattile sarebbe stato ancora più pratico, questa operazione a pulsante è abbastanza pratica e non dovrebbe deliziare i tecnofobici.

Per quanto riguarda la manutenzione, ci sono pochi vincoli. Poiché la falciatrice deve falciare regolarmente, almeno una o due volte alla settimana, la falciatura viene effettuata secondo il principio della pacciamatura, vale a dire che i ritagli d’erba sono abbastanza sottili da rimanere a terra e si decompongono rapidamente. Non c’è bisogno di svuotare il prato, basta controllare che la parte inferiore del tosaerba non sia troppo ingombra d’erba. Tuttavia, non abbiamo dovuto pulirlo durante le settimane di test.

Per quanto riguarda l’inquinamento acustico, c’è un leggero rumore di rotolamento. Anche se rimane discreta e non molto udibile oltre una decina di metri – quindi non è molto inquietante per i vicini – la Bosch Indego non è la più silenziosa delle falciatrici, quindi non dovrebbe essere falciata durante una siesta in giardino o durante un pasto. Tuttavia, finché la falciatura è abbastanza veloce grazie ad un percorso di falciatura metodico, non fa rumore per molto tempo, e in questo somiglia molto a Gardena R40Li, Robomow City MC400 e Robomow RC312.

Questa velocità di falciatura si riflette anche nel consumo. Poiché la falciatrice è efficiente, non ha bisogno di falciare per ore o di ricaricarsi molto spesso. La modalità standby è automatica e impedisce alla base di consumare energia elettrica quando la falciatrice è inattiva e carica.

Efficienza, qualità e falciatura
Efficace, la Bosch Indego è senza dubbio efficace. Riesce a falciare la maggior parte dei nostri 300 m² di superficie di prova in una sola volta. Bosch riferisce un tempo di funzionamento di 50 minuti e 200 m² per ogni operazione di falciatura, per cui abbiamo notato un leggero miglioramento. Ci vuole ancora un secondo passaggio per coprire l’intera area e ci vuole poco più di un’ora per completare il lavoro, mentre altri rasaerba a piedi richiedono da due a tre volte più tempo per lo stesso risultato. Naturalmente, le prestazioni dipendono dalla densità dell’erba, dal suo contenuto di umidità e dall’altezza. La durata della batteria può essere ridotta di alcuni minuti, ad esempio, se il tosaerba è stato conservato per un periodo di vacanza e la batteria è accesa quando il tosaerba è parcheggiato su un prato più alto. Anche se il produttore raccomanda di falciare il prato ad un’altezza massima di 4 cm prima di mettere il tosaerba, volevamo vedere se la Indego era in grado di falciare un prato con un’altezza dell’erba superiore a 10 cm. La scommessa ha dato i suoi frutti. Nonostante lo scarso risultato visivo dopo la prima falciatura, dato che c’è ancora molta erba visibile sul terreno, l’Indego gestisce con un sensore di densità dell’erba. La falciatrice rallenta il suo ritmo, aumenta la velocità delle lame e riduce la distanza tra le strisce di falciatura – una distanza che può essere regolata nelle impostazioni per la falciatura quotidiana. Dopo diversi sfalci, il prato ha finalmente riacquistato la sua lucentezza, anche se sconsigliamo ancora di aspettare che l’erba sia alta prima di sfalciare.

In condizioni normali di utilizzo, la qualità del taglio è buona. Il taglio non è pulito come quello di una falciatrice a cilindri, ma è paragonabile a quello di una falciatrice convenzionale. La Bosch Indego, invece, lascia circa 20 centimetri di margine, il che rende necessario l’utilizzo di un tagliabordi su una larghezza relativamente grande. Altri modelli riescono a tagliare più vicino ai bordi.

PRO

Falciatura efficiente, veloce e pulita grazie alle strisce parallele.
Facile da usare.
Manutenzione ridotta.
Sistema di taglio sicuro.

CONTRO

Lascia circa 20 cm di spazio libero sul bordo.
Più forte della media.
Allarme inefficace per mancanza di volume.
Nessuna protezione della falciatrice alla base (maltempo o furto).
Batteria inaccessibile.

CONCLUSIONE

Il rasaerba robotizzato Bosch Indego falcia in modo rapido ed efficiente, riducendo il rumore e il consumo di carburante. Viene criticato soprattutto per l’inefficiente sistema antifurto e per la batteria inaccessibile, oltre che per la base di ricarica che avrebbe potuto proteggere meglio la falciatrice.

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