Presentazione
La gamma di rasaerba da corsa Miimo del 2017 è composta da tre referenze. Il più economico di questi, il Miimo 310, ha ancora un prezzo di 1.999 euro e può falciare fino a 1.500 m². Il Miimo 520, il modello intermedio sottoposto a questo test, ha un prezzo di 2.499 euro e ha gli stessi componenti principali del 310, ma ha una batteria con una capacità doppia, che gli consente di gestire un’area di falciatura di 3.000 m². Infine, il modello top di gamma ha un prezzo di 2.999 euro e può falciare fino a 4.000 m² di prato. Più potente, è più a tenuta stagna (IPX5 vs. IPX4), l’altezza di taglio regolabile elettricamente e soprattutto la connettività per accedere alle sue impostazioni tramite smartphone o tablet (Android o iOS).
Attrezzature e installazione
Honda si distingue dalla folla e opta per un colore bianco brillante per i suoi rasaerba da corsa Miimo. Non proprio discreto su un prato, ma decisamente high-tech. Le materie plastiche utilizzate sono di buona qualità; speriamo solo che il bianco mantenga la sua lucentezza negli anni. Per far fronte ai numerosi urti che dovrà sopportare, il cerchio del robot è realizzato in plastica ABS grigia.
La batteria agli ioni di litio (22,2 V / 3.600 mAh) dovrebbe durare almeno 3-5 anni e conserverebbe il 97% delle sue prestazioni dopo 500 cicli di carica, secondo il produttore. Come per Husqvarna, non è facilmente accessibile; il robot dovrà essere smontato per essere sostituito dopo alcuni anni di utilizzo (cioè fuori garanzia). Si consiglia di contattare un rivenditore Husqvarna. Siamo lieti di notare, tuttavia, che le operazioni di manutenzione ordinaria si limitano a una breve pulizia dell’alloggiamento di tanto in tanto. Il cambio delle lame si effettua con due chiavi piatte: non è facile come con Husqvarna e Bosch, ma probabilmente è più duraturo, poiché il dado e la vite possono essere cambiati facilmente. L’operazione sarà comunque frequente, perché Honda annuncia una durata di vita di 160 ore di falciatura per le sue lame, ovvero, nell’uso quotidiano, l’equivalente di 2 settimane (11,4 h/d, 7d/7) a 2 mesi (2,6 h/d, 7d/7). Contare almeno 1 € per lama (a seconda della confezione e del venditore).
In termini di installazione, Honda è un classico. La docking station deve essere posizionata sul perimetro e non deve essere arretrata rispetto alla zona di falciatura; questo purtroppo riduce le possibilità di installazione. Tuttavia, Honda vende un rifugio opzionale (circa 200 euro) per proteggere la falciatrice.
Poi, come per la maggior parte dei robot in commercio, l’area di falciatura deve essere delimitata con un filo perimetrale (300 m in dotazione) che sarà posto a terra con picchetti di plastica, a meno che non si affidi l’installazione ad un professionista, che può essere in grado di seppellire il filo utilizzando una macchina.
Ergonomia e utilizzo
L’interfaccia del Miimo 520 è relativamente semplice ed è costruita attorno ad uno schermo LCD monocromatico con retroilluminazione blu. Questo è posto sopra un tastierino numerico, affiancato da alcuni pulsanti principali per accendere o spegnere la falciatrice, avviare la falciatura o passare alla modalità automatica, comandare un ritorno alla base e navigare attraverso i menu. La risoluzione dello schermo è abbastanza bassa, ma sufficiente per visualizzare informazioni comprensibili.
Se si vuole iniziare a falciare manualmente, basta premere il pulsante “Auto/Man” per “falciare e caricare continuamente”, “falciare e riprendere la programmazione” o “falciare e scaricare la batteria”. Quest’ultima opzione viene utilizzata per le aree che la falciatrice non può raggiungere da sola dall’attracco (aree collegate alla zona principale da uno stretto passaggio largo meno di 1 m). A condizione che questa zona sia comunque delimitata con il filo perimetrale, è poi possibile spostare manualmente la falciatrice per falciare fino ad esaurimento.
Sul Miimo 310 e 520, tuttavia, non c’è connettività; per questo è necessario rivolgersi al Miimo 3000. È un peccato, ma non drammatico, perché il Miimo 520 può già operare con un buon livello di autonomia.
Per quanto riguarda l’inquinamento acustico, uno dei vantaggi del sistema di taglio utilizzato, basato su una tavola rotante dotata di 3 piccole lame mobili, è qui riconosciuto. L’assenza di una grande lama da ruotare e la minore resistenza al taglio garantiscono un livello di rumorosità relativamente basso. Nel manuale d’uso della Miimo 520, Honda annuncia un livello di pressione sonora di soli 47 dB(A) +/-2,5 dB(A) “a livello dell’orecchio dell’operatore”. Problema, abbiamo trovato molto di più con il nostro fonometro! Infatti, se il motore di taglio e la taglierina stessa fanno poco rumore, non è lo stesso per i motori delle ruote. Ad una distanza di circa 1 m, misuriamo valori vicini a 54 dB(A), e tra 50 e 52 dB(A) tra circa 1 e 3 m di distanza. Se scendiamo rapidamente sotto i 47 dB(A), i motori delle ruote si sentono abbastanza chiaramente fino ad una distanza di circa 10 metri. Non abbastanza per frustare un gatto, ma ci si sarebbe potuto aspettare che un robot falciante a questo prezzo fosse dotato di motori più discreti. Senza essere così rumorosi come quelli della Bosch Indego, sono ancora lontani dalla discrezione di quelli usati nell’Husqvarna di fascia alta. Per coloro che sarebbero infastiditi dal rumore, Honda offre un’opzione di falciatura più silenziosa. Non è un miracolo, ma il rumore è in realtà un po’ più silenzioso e si scende sotto i 40 dB(A) più velocemente. In termini assoluti, si rimane a livelli molto ragionevoli, lontani anni luce da qualsiasi falciatrice convenzionale, molto somigliante in questo ai modelli Bosch Indego 1200 Connect, Bosch Indego e Honda Miimo 520.
Efficienza e qualità di falciatura
Anche se Honda si è presa il suo tempo per entrare nel mercato dei tosaerba, l’azienda non sta davvero aprendo nuovi orizzonti quando si tratta di falciare l’intelligenza. Nessuna mappatura del terreno o GPS: i movimenti del robot sul prato sono casuali e il Miimo segue semplicemente le sue impostazioni. Tuttavia, questo è tutto ciò che serve per ottenere buoni risultati – questa modalità di movimento casuale è utilizzata dalla stragrande maggioranza dei robot falcianti. Tuttavia, Honda sembra aver lavorato bene sulla sua copia e offre diversi modelli di falciatura per rispondere a un massimo di situazioni: direzionale (angoli acuti quando si cambia direzione per falciare aree strette), casuale (angoli ottusi per aree più aperte), misto, o a spirale (per superare aree dense).
Nonostante il suo piccolo diametro di taglio (22 cm), la Miimo 520 falcia rapidamente grazie ad una velocità massima di 0,55 m/s e ad una certa vivacità nel cambio di direzione. Honda riporta una produzione di 125 m²/h, 25 in più rispetto alla MI 632 del suo concorrente Viking (28 cm di taglio, ma ad una velocità massima di 0,40 m/s). La nostra piccola area di prova (250 m²) viene completamente falciata in soli 4 cicli di poco più di un’ora, non c’è da stupirsi poiché la Miimo 520 può gestire fino a 3.000 m². Per un test più approfondito, naturalmente, abbiamo testato la falciatrice su un’area più grande, multizona e coperta da alberi di circa 1.200 m². La falciatrice non si è guastata e non è mancata nessuna area durante le poche settimane di test.
Un altro punto positivo: nonostante le numerose buche, la mancanza di delimitazione degli alberi sul terreno e diversi sfalci in caso di pioggia, la falciatrice non si è mai bloccata. Tuttavia, fate attenzione al perimetro, perché la parte anteriore del robot sembra molto mobile. La falciatrice può quindi deviare improvvisamente dalla sua traiettoria e lasciare la zona se, ad esempio, rotola su un dosso.
Pro
Buona qualità di falciatura.
Soddisfacente copertura del suolo con gestione di 5 zone.
Programmatore stagionale.
Impostazioni complete.
Prodotto in Francia.
Contro
La base consuma diversi watt, anche quando la falciatrice è completamente carica.
Nessuna mappatura del terreno.
Il cambio lama potrebbe essere più veloce / Batteria inaccessibile senza smontaggio completo.
Rifugio di banchina non incluso (opzionale).
I motori delle ruote non sono abbastanza silenziosi.
Allarme acustico non abbastanza convincente.
Il pannello di controllo e la manopola si sporcano rapidamente.
CONCLUSIONE
Senza rivoluzionare il piccolo mondo dei robot tagliaerba, Honda riesce a convincere con una Miimo 520 piuttosto riuscita. Efficiente nonostante la navigazione casuale, abbastanza autonomo con le impostazioni mensili della frequenza di falciatura, non è certo perfetto, ma non soffre di alcun difetto paralizzante. In breve, fa quello che gli viene chiesto di fare e lo fa bene.
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